Scoprite qui come si sviluppa l’intolleranza al lattosio, cos’è la lattasi, come riconoscere una carenza di lattasi e come Lactrase® può aiutarvi.
Il lattosio è lo zucchero del latte contenuto naturalmente nel latte. Questo disaccaride è composto dai due monosaccaridi glucosio (destrosio) e galattosio.
La lattasi è un enzima presente nell’intestino tenue che scompone il lattosio. Questo non può essere utilizzato dall’organismo, mentre lo sono i due zuccheri semplici, il glucosio e il galattosio.
Se la lattasi è presente in quantità insufficiente o del tutto assente, il lattosio non scisso arriva nel colon. Lì, viene fermentato dai batteri intestinali con la formazione di gas, causando così disturbi.
I disturbi causati dalla carenza di lattasi includono:
Se questi disturbi si verificano dopo aver consumato prodotti lattiero-caseari, potrebbe trattarsi di un’intolleranza al lattosio (intolleranza allo zucchero del latte). A causa della somiglianza dei sintomi, l’intolleranza al lattosio viene spesso confusa con la sindrome dell’intestino irritabile (colon irritabile). Per una diagnosi sicura o se avete domande, rivolgetevi al vostro medico.
La carenza di lattasi può essere diagnosticata mediante un test di tolleranza al lattosio. In questo test, si beve a stomaco vuoto una soluzione di lattosio disciolto in acqua (circa 25-50 g). Successivamente, vengono prelevati campioni di respiro (test del respiro H2) o campioni di sangue (test della glicemia) a intervalli regolari per 2-3 ore.
Se è presente una carenza di lattasi, il lattosio fornito non viene o non viene completamente scomposto nell’intestino tenue. Da lì arriva al colon, dove viene scomposta dai batteri intestinali con la produzione di idrogeno (H2). L’idrogeno prodotto viene assorbito attraverso la parete intestinale e poi entra nel flusso sanguigno, da dove raggiunge i polmoni, da cui viene espirato. In base al contenuto di idrogeno dell’aria espirata, è quindi possibile determinare se il lattosio, che non è stato scisso nell’intestino tenue a causa di una carenza di lattasi, sia arrivato al colon.
Con questo test si verifica se il lattosio assunto è stato scisso dalla lattasi presente nell’intestino tenue. Se ciò avviene, il livello di glucosio nel sangue aumenta, poiché il glucosio rilasciato durante la scissione del lattosio entra nel sangue attraverso la parete intestinale. Tuttavia, se c’è una carenza di lattasi, la scissione del lattosio nell’intestino tenue è compromessa e il livello di glucosio nel sangue non aumenta o aumenta solo leggermente.
Sia il test H2 che il test della glicemia vengono solitamente eseguiti da specialisti in medicina interna e gastroenterologi.
Nel test genetico, il medico preleva un campione dalla mucosa della guancia. Questo viene inviato per l’analisi a un laboratorio specializzato e certificato.
Il test genetico fornisce informazioni su se una persona sviluppa una carenza primaria di lattasi nel corso della vita, ma non indica se tale carenza sia già presente al momento. Questo può essere determinato solo tramite il test di tolleranza al lattosio descritto sopra.
L’attività della lattasi contenuta in Lactrase® è espressa in unità FCC. Più alte sono le unità FCC, più attiva è la lattasi – e più lattosio può degradare.
Quanta lattasi ti serve dipende soprattutto da:
Lactrase® è disponibile con un’attività di 1500 fino a 32000 unità FCC. Offriamo così la gamma più ampia sul mercato, inclusa l’attività più alta al mondo. Indipendentemente dalla bassa sensibilità o dall’alto contenuto di lattosio, con Lactrase® troverete la quantità ottimale di lattasi per voi. Unità FCC più elevate offrono inoltre la possibilità di ridurre la quantità di compresse o capsule da assumere.
È meglio testare individualmente quale attività è sufficiente per lei. Consigliamo di iniziare con due capsule o mini-compresse di Lactrase® 3300 oppure una capsula o mini-compressa di Lactrase® 6000 per ogni 5 g di zucchero del latte nel pasto. Il contenuto di lattosio di una varietà di prodotti lattiero-caseari può essere trovato in questa tabella del contenuto di lattosio.
Potete aumentare senza preoccupazioni il numero di capsule o mini-compressi in base alle vostre esigenze personali. Se desiderate consumare una maggiore quantità di lattosio, ad esempio un grande bicchiere di latte, un grande caffè macchiato o diverse palline di gelato con panna, vi consigliamo di assumere Lactrase® 12000 o Lactrase® 18000. Entrambi i preparati sono adatti anche se reagite già in modo sensibile a piccole quantità di lattosio.
Le capsule o le compresse devono essere assunte immediatamente prima o con i cibi o le bevande contenenti lattosio. Nell’uso delle capsule, è anche possibile aprirle e sciogliere il loro contenuto in cibi o bevande caldi fino a 50°C. Un’alternativa che può essere particolarmente utile per i bambini.
La tabella seguente mostra il contenuto di lattosio dei prodotti caseari più comuni. È necessario verificare individualmente quale quantità di Lactrase® è sufficiente per l'organismo. Si consiglia di iniziare con due capsule o minipastiglie di Lactrase® 3300 o una capsula o minipastiglia di Lactrase® 6000 per ogni 5 g di lattosio presente nel pasto.
Alimentari | Dimensione della porzione | Ø Contenuto di lattosio per porzione | Unità FCC consigliate |
---|---|---|---|
Latte vaccino | 200 ml | 9,8 g | 6.000 |
Latticello | 500 g | 18,8 g | 11.500 |
Siero di latte, bevande a base di siero di latte | 200ml | 7,2 g | 4.500 |
Latte condensato | 15g | 1,4 g | 1.000 |
Panna, panna acida (dolce, acida) | 50 g | 1,6 g | 1.000 |
Crema fresca | 50 g | 1,4 g | 1.000 |
Yogurt | 150 g | 7,0 g | 4.500 |
Ricotta magra | 200 g | 8,2 g | 5.000 |
Ricotta | 50 g | 1,3 g | 1.000 |
Kefir | 200 g | 9,5 g | 6.000 |
Gelato (con latte / yogurt) | 75 g (1 pallina) | 4,5 g | 3.000 |
Formaggio fresco con panna e doppia panna | 50 g | 0,9g | 500 |
Formaggio fuso | 50 g | 2,3 g | 1.500 |
Burro | 20 g | 0,1 g | 50 |