L’attività della lattasi contenuta in Lactrase® è espressa in unità FCC. Più alte sono le unità FCC, più la lattasi è attiva e più lattosio è in grado di scindere. Secondo una raccomandazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), si dovrebbero consumare almeno 4500 unità FCC di lattasi per ogni pasto contenente lattosio. Tuttavia, è necessario verificare individualmente quale quantità di Lactrase® è sufficiente per voi. Ciò dipende in particolare dalla quantità di lattasi prodotta dal vostro organismo e dalla quantità di lattosio contenuta nel pasto.
Dopo l’assunzione, la capsula o la compressa si scioglie nello stomaco in pochi minuti. Poiché Lactrase® contiene una cosiddetta lattasi “acida”, in grado di lavorare bene nell’ambiente acido dello stomaco, la lattasi rilasciata fa sì che il lattosio contenuto nel chimo venga scisso nello stomaco in glucosio e galattosio (leggi tutto).
L’enzima continua ad agire nell’intestino tenue, dove i due zuccheri semplici possono essere assorbiti. L’enzima stesso non viene assorbito attraverso l’intestino tenue e non ha alcun effetto sull’organismo. L’azione della lattasi si svolge esclusivamente nel chimo.
Per questo motivo, il consumo di Lactrase® è innocuo e non ci sono effetti indesiderati da temere, anche in caso di consumo regolare e prolungato. Lactrase® è quindi adatto anche alle donne in gravidanza, alle madri che allattano e ai bambini.